Anche quest'anno grazie a Frascati Scienza, l'Associazione ScienzImpresa sarà presente alla Notte Europea dei Ricercatori 2019 con Isaac Newton - Il Fisico Eterno!
Dal dinamometro alla legge di gravitazione di gravitazione universale, dal prisma al telescopio, fino ad arrivare allo studio della fluidodinamica: un’ideale seconda puntata rispetto alla passata edizione con “Galileo Galilei – Il Primo Ricercatore” in cui catapultare i partecipanti nel mondo della fisica classica e dell’immensità delle scoperte di un genio come Isaac Newton.
Si potrà assistere a riproduzioni delle misure e degli esperimenti cardini della fisica classica, effettuati da Newton già 300 anni fa, come sulle forze ed i principi della dinamica. Capire la natura della luce con gli occhi di un fisico del ‘600 componendo e scomponendo la luce bianca, fino a capire le sue profonde modifiche all’ottica dei telescopi e ad osservare il cielo con lo strumento da lui ideato. I suoi passi nello studio dei fluidi e le frontiere della scienza che ha solo sfiorato.
Tutti i partecipanti verranno coinvolti negli esperimenti e nelle misure durante l’evento accompagnati nei passi compiuti dal fisico eterno, Isaac Newton.
Il 27 settembre 2019 torna la Notte Europea dei Ricercatori
Il grande evento organizzato da Frascati Scienza compirà 14 anni e avrà l’ambizioso obiettivo di avvicinare ricercatori e cittadini di ogni età
#BEES #MSCAction
Saranno i citizen scientist il motore della nuova edizione della Notte Europea dei Ricercatori organizzata da Frascati Scienza, perché dalla collaborazione tra ricercatori e cittadini possono arrivare nuovi spunti per cercare soluzioni ai grandi problemi della società.
L’edizione 2019 della Notte Europea dei Ricercatori prosegue e conclude il percorso intrapreso lo scorso anno con BEES, Be a citizEn Scientist, il tema lanciato da Frascati Scienza per incoraggiare la partecipazione dei cittadini nella ricerca scientifica. La Notte Europea dei Ricercatori in programma il 27 settembre in centinaia di città di tutto il continente sarà l’evento di punta della Settimana della Scienza 2019, dal 21 al 28 settembre, una sette giorni ricca di iniziative di divulgazione scientifica. Esperimenti interattivi, visite ai laboratori, incontri con ricercatori, conferenze, giochi, spettacoli, aperitivi scientifici e molto altro saranno la chiave per avvicinarsi e conoscere il mondo della ricerca e i ricercatori, persone ordinarie con un lavoro straordinario.
Il coinvolgimento dei cittadini nel dare un contributo alla ricerca scientifica ha una doppia valenza, in campo educativo e per rafforzare il legame scienza-società. Un concetto che vuole essere riassunto nel nome della Notte Europea dei Ricercatori 2019, intitolata BEES, che prende spunto dalle api e dalla loro organizzazione. Negli alveari, come in tutte le società complesse, il contributo di ogni componente è fondamentale per il benessere della collettività.
Frascati Scienza, oltre a coordinare tutte le attività di Roma e dell’area tuscolana, zona della Regione Lazio che presenta molte delle infrastrutture di ricerca più importanti d’Italia e d’Europa, sarà presente con la Notte Europea dei Ricercatori in contemporanea in moltissime città da nord a sud della Penisola, isole comprese. La Notte Europea dei Ricercatori è un progetto promosso dalla Commissione Europea nell’ambito delle azioni Marie Skłodowska–Curie.
Il progetto coordinato da Frascati Scienza è realizzato con il supporto della Regione Lazio, del Comune di Frascati e dell’Ente Parco Regionale Appia Antica. Come in ogni edizione, saranno coinvolti moltissimi partner tra enti istituzionali, associazioni e aziende.
Sono già circa 60 le partnership attive: Comune di Ariccia-Ufficio Statistica, Consortium GARR, ESA-ESRIN, Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA), Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (ISCR), Giovani per l’Unesco Lazio, Istituto Dermatologico San Gallicano (ISG) e Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE), Istituto Superiore di Sanità, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive ‘Lazzaro Spallanzani’, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Università Campus BioMedico di Roma, Parco Archeologico di Pompei-Laboratorio di ricerche applicate, YOCOCU – YOuth in COnservation of CUltural Heritage, Centro Studi sull’Intelligence, Scienze Strategiche e della Sicurezza (U.N.I.), RES (REte di Scuole) Castelli Romani, Sapienza Università di Roma-Dipartimento di Management, Sissa Medialab-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati-Trieste, Unitelma Sapienza, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Università degli Studi di Sassari e Dipartimento Architettura Design e Urbanistica, Università LUMSA, Università degli Studi di Roma Tor Vergata-Centro di Studi Giuridici Latinoamericani (CSGLA) – Macroarea di Scienze MM FF NN e Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società, Università Roma Tre-Dipartimenti di Scienze, Matematica e Fisica, Ingegneria, Architettura, Psycode, Accatagliato, Associazione Arte e Scienza, Associazione AGET, Associazione italiana degli Infermieri di Camera Operatoria-AICO Italia, Astronomitaly, B:kind | Science & Co., Fondazione E. Amaldi, Fondazione Universitaria INUIT-Tor Vergata, G.Eco, GEA S.C.a r.l., Il Refuso-Giornalisti Nell’erba, INSPIRE, K-production A.S.D., L.U.D.I.S., Matita Entertainment, MindSharing.tech APS, Multiversi, Explora, il Museo dei bambini di Roma, Gruppo Astrofili Monti Lepini, Parimpari Onlus, Scienza Divertente-Roma e Verona, ScienzImpresa, Speak Science, Tecnoscienza.it, Toscience, Unione Astrofili Italiani, Algares, Algaria srl, FVA New Media Research, Moveo Walks, Inc., Sotacarbo-Società Tecnologie Avanzate Low Carbon SpA, Banca d’Italia-Centro Donato Menichella, Rhea Group, Pro Loco di Frascati, Biblioteca di Frascati BASC, PA Social, Museo della Terra Pontina di Latina, Istituto Comprensivo di Villanova d’Asti.
The European Researchers’ Night project is funded by the European Commission under the Marie Sklodowska-Curie actions (GA N° 818728).
The European Researchers’ Night project is funded by the European Commission under the Marie Skłodowska-Curie actions (GA N° 818728).